Se parliamo di quaresima, con le sue rinunce-astinenze-digiuni, non lo facciamo per il gusto di voler soffrire. Parliamo di sacrifici, di tentazioni da vincere, lo facciamo per una ragione forte: per non smarrire la volontà. Chi ha smarrito la volontà ha smarrito tutto. Sant’Agostino diceva che “gli uomini sono volontà”.
Chi ha smarrito la volontà ha smarrito la cerniera tra il pensiero e l’azione; ha smarrito la vita vissuta ed è rimasto solo con le velleità. (Anonimo)
Quando la persona umana non ha più da faticare, da lottare, da conquistare, da costruire, da battersi per qualcosa che vale è come se fosse morta.
La quaresima, se vissuta seriamente, rinvigorisce la vita e ci porta a una vita risorta, ci porta ad una nostra pasqua.