Diocesi di Belluno – Feltre

Vizio di vivere

Rosanna Benzi, questa ragazza nata in un piccolo paese dell’alessandrino, che a 13 anni, una mattina, si svegliò paralizzata dalla poliomielite, aveva in sé una fierezza, un orgoglio e un’energia tali da permetterle non solo di sopravvivere, ma di vivere con pienezza e perfino con allegria: “Forse qualcuno può scegliere la morte, io scelgo la vita, sempre”. Restò per 29 anni rinchiusa in un polmone d’acciaio all’ospedale S. Martino di Genova. Del suo “vizio di vivere” aveva fatto il titolo di un di libro autobiografico che ha avuto 14 ristampe. Un libro come lei: allegro, ironico, senza peli sulla lingua, polemico. Rosanna portava al collo un ciondolo con questa frase incisa: “E che la morte ci trovi ancora vivi, e che la vita non ci trovi già morti” (P. Pellegrino).

Ma è soffrire questo “vizio di vivere” stando 29 anni in un polmone d’acciaio? Rosanna Benzi lo ha fatto. Da dove tanta forza e tanta serenità? Chi legge la sua autobiografia ne scopre il segreto. Fu una persona “pasquale”, che mentre viveva il suo venerdì santo, godeva già la sua pasqua. È il miracolo della fede. E noi a che punto siamo?