Prima goccia: L’orgoglio fa colazione con l’abbondanza, pranza con la povertà e cena con la miseria (Benjamin Franklin).
Seconda goccia: Potenza dell’umiltà! La bassa marea porta le isole ad unirsi.
Terza goccia: Le spighe vuote hanno la testa alta (Pino Pellegrino).
Interessante il menù dell’orgoglio descritto da Franklin (padre fondatore degli Stati Uniti). L’abbondanza a colazione: l’orgoglio si gonfia dell’abbondanza che crede di avere. La povertà come pranzo: l’orgoglio riduce progressivamente l’abbondanza, prima alla povertà (pranzo) per finire poi nella miseria. Chi si crede autosufficiente per i beni che possiede o per le presunta bravura che pensa di avere va a finire proprio così, fino alla miseria. Quanti esempi ci dà la storia! La seconda goccia è ancora più bella: l’orgoglio tende a emergere sugli altri, isolandosi, mentre l’umiltà ama unirsi agli altri, come la bassa marea unisce le isole. Quella delle spighe è ancora più veritiera, molto simile a quella delle zucche vuote che fanno più rumore. Esattamente come l’orgoglioso saccente.