Presero il bambino perduto nella via, subito chiamarono per lui la polizia. Non avendo famiglia, né zio né zia, per lui nessuno pagò la garanzia. Schedato il bambino come ladro comune, finì in prigione con acqua e pane. Una guardia gridò: “che nome hai tu?”, ed egli rispose: “Mi chiamo Gesù” (Frei Betto).
A commento del messaggio di oggi, espresso simpaticamente in questi versi poetici, invio la seguente serie di foto che mostrano nella realtà attualissima quanto Frei Betto ha descritto nella poesia.