Diocesi di Belluno – Feltre
Don Gabriele Bernardi

Lontano o nascosto? Cercarti è il mio vivere

Signore, più ci si avvicina a Te, più tu sei lontano. Quando sono lontano da te, mi pare che tu sia dietro la porta.
Poi, quando apro la porta ti vedo più in là, e quando ti guardo i tuoi lineamenti mi sfuggono.
Mentre la certezza della tua presenza mi fa vivere, tu ti nascondi.
Non so più se sei lontano o nascosto! Ed io ti cerco, mi stanco, ti cerco ancora e mi lascio prendere dalla stanchezza.
Ti lascio! Poi mi accorgo di essere cercato, anzi ho la sensazione di essere un trovato, mi alzo, canto la tua fedeltà e tu non ci sei più.
Mi guardo attorno, ti chiamo, mi arrabbio, corro, e all’improvviso mi sento chiamare alle spalle.
Ascolto il tuo alito, e se una parola esce dalla tua bocca, mi è dolce. Mi inginocchio e la tua ombra mi avvolge da dietro, abbasso il capo fino a terra, chiudo gli occhi, quasi nel desiderio di addormentarmi nella terra mentre tu mi guardi.
Rientro in me stesso e tu non ci sei più. Senza di Te mi sento perduto e ricomincio a cercarti. Sì lo so, tu non sei lontano, ma nascosto sì, tanto, e forse ti amo per questo. Sono sazi i miei occhi di guardare, ma il mio cuore, Signore, il mio cuore è spesso vuoto, ed è per questo che ti cerca, per scoprire di essere cercato.
Tu mi parli di me, mi parli dell’uomo e io insisto nel non voler vederti. Ma tu sei luce, e la luce guardata acceca, impedisce di vedere, e quanto più grande è la certezza della tua presenza, meno ti vedo e più resto confuso. Mi giro e vedo il cammino illuminato da percorrere.
Se mi fido e cammino, sento che sei dentro di me, il mio cuore è pieno, anche se il tuo volto desiderato lo rende inquieto.
Ti cerco e intanto amo e l’amore mi avvicina.
Signore, so che un giorno mi troverai. Forse sarà un giorno in cui sarò stanco di cercarti, bruciato dal desiderio di un volto che la tua presenza rende più nascosto. Rassegnato aprirò gli occhi e mi sentirò dire nel silenzio di uno stupore muto: “Sei qui! Oh Signore!”
don Gabriele

Dalle parrocchie di Cencenighe e San Tomaso, 1996