Diocesi di Belluno – Feltre

Il grido dell’umanità a Dio

Ascolta, o Padre santo, la voce dei fedeli, che invocano il tuo nome.
Tu spezza le catene, guarisci le ferite, perdona i nostri errori.
Senza te siamo sommersi in un gorgo profondo di peccati e di tenebre.
Il tuo braccio potente ci conduca a un approdo di salvezza e di pace
(Inno del mattutino).

Questa mattina, pregando il breviario, ho letto l’inno del mattutino riportato sopra. Avevo appena visto le ultime orribili notizie che venivano dal fronte di guerra in Ukraìna: bombardamenti indiscriminati sulle case dei civili, sulle strutture elettriche, acquedotti, gasdotti delle città. Tutto in totale violazione e dispregio delle convenzioni internazionali sulle guerre convenzionali, che prevedono il rispetto dei civili e delle strutture vitali per la gente. E la preghiera dell’inno mattutino mi è arrivata al cuore e salita alle labbra come un fulmine di luce e un grido di invocazione che in questi giorni sale a Dio da tutti gli uomini che hanno conservato ancora un barlume di umanità. In verità possiamo gridare: “Senza Te siam sommersi in un gorgo profondo di peccati e di tenebre. Il tuo braccio potente ci conduca a un approdo di salvezza e di pace”.