Diocesi di Belluno – Feltre

Consigli per una “vacanza” intelligente

La vacanza è questione di stile, prima ancora che di gusto. Ecco allora alcune proposte perché la tua vacanza sia davvero dignitosa e, nello stesso tempo, gioiosa.
1° Non correre. La fretta può guastare tutto. Han detto bene che “il viaggiatore più svelto è quello che va a piedi”. Chi va a piedi non fa molta strada, ma arriva al cuore delle cose.
2° Godi la bellezza del creato: la poesia delle vette, il sussurro del mare… Più che passeggiare per il mondo, impara a gustarlo.
3° Contagia tutti con il tuo buon umore, con la tua faccia allegra. Altrimenti, che vacanza è?
(Pino Pellegrino)

Il termine “vacanza” si usa per studenti e scolari. Per chi lavora si usa la parola “ferie”. Ma anche chi non va a scuola e neppure chi lavora con orari fissi e per tanti mesi all’anno, possono e… devono prendersi delle vacanze e delle ferie, cioè ritagliarsi degli spazi di tempo da dedicare al riposo, alla lettura, alla passeggiata, a qualche gitarella, al godimento della natura, al godere il bello della vita ordinaria. Non siamo “animali da soma” (somari) e neppure robot. Abbiamo bisogno tutti di “pause” e di staccare la spina, di tanto in tanto. Almeno alcune ore della giornata (la notte… possibilmente) e un giorno alla settimana (la domenica).