Diocesi di Belluno – Feltre

Carta d’Identità che mi fa arrossire

Una carta d’identità che mi fa arrossire: quanto lontana è la meta! Eppure non mollo: è troppo attraente, troppo preziosa. Dunque, il cristiano è l’uomo che crede, ma non rinuncia a pensare; stima il silenzio, ma parla nelle piazze e alla televisione; cade, ma sa dove aggrapparsi; porta la croce, ma non la fa portare; è beato, ma non rassegnato; è mite, ma non debole; non si stacca dal mondo, ma neppure vi casca; ama tutti, ma è refrattario al branco; combatte, ma non uccide; è aperto, ma non permissivo; è prudente, ma dinamico; vive nella carne, ma non secondo la carne; soffre, ma canta e cammina… (Pino Pellegrino)

Non è questa carta d’identità che fa arrossire, perché è la carta d’identità del vero cristiano, di cui ogni cristiano dovrebbe essere orgoglioso. Siamo noi, caso mai, che dobbiamo arrossire, e nella misura di quanto lontani siamo dalla meta. Ma se almeno ci sforziamo, pur con tutte le nostre fragilità, ad avvicinarci il più possibile a questo ideale, allora diventeremo sempre più simili al modello n. 1 che l’ha realizzata al 100%. E la nostra vita diventerebbe una testimonianza credibile e amabile del nostro Modello. Diventeremmo “missionari” non per proselitismo, ma per fascinazione.