Umiltà è:
- ridere di se stessi prima che inizino gli altri;
- è fare come l’albero carico di frutti che si china verso tutti;
- è l’attenzione all’altro da sé così piena che l’io sparisce;
- è salutare per primo
- è dare la precedenza;
- è fare sentire grande il piccolo;
- essere felici per quello che si è;
- è chiedere scusa e ringraziare;
- è fare il bene senza chiedere i diritti d’autore;
- è ascoltare e accettare di essere corretti;
- è considerare gli altri come fratelli da amare e non come occasioni da sfruttare.
- Poiché l’umiltà non è facile, la dobbiamo chiedere come dono al Signore.
Dopo aver letto queste belle espressioni sull’umiltà, mi è venuta in mente questa bella preghiera che se detta con convinzione, mi fa veramente umile e contento di quello che sono e di quello che sono chiamato a fare.
Ho pensato, Signore, a quel povero mattone interrato nel buio della base del grande edificio. Nessuno lo vede ma lui fa il suo lavoro e altri hanno bisogno di lui. Signore, non conta che io sia in cima alla casa o nelle fondamenta, purché io sia fedele al mio posto nella tua costruzione. (don Sirio Da Corte)