Diocesi di Belluno – Feltre

S. CATERINA DA SIENA: patrona d’Italia e dell’Europa

O Spirito Santo, vieni nel mio cuore: per la tua potenza attiralo a te, o Dio, e concedimi la carità con il tuo timore.
Liberami, o Cristo, da ogni mal pensiero: riscaldami e infiammami del tuo dolcissimo amore, così ogni pena mi sembrerà leggera.
Santo mio Padre, e dolce mio Signore, ora aiutami in ogni mia azione. Cristo amore, Cristo amore. Amen (Caterina da Siena).

“Prega con noi oggi Caterina la senese che, insieme a frate Francesco poverello veglia sulla nostra Italia sbiadita e corrotta, finché torni ad essere quella terra di santi che tanto bene ha fatto all’umanità.
Caterina emerge come un gigante nella rissosa Chiesa del Trecento, dilaniata da scismi e da guerre fra principi sé-dicenti cristiani. Lo Spirito Santo, non riuscendo a influenzare nemmeno i papi, secondo il suo stile invia i suoi abbondanti doni ad una ragazzina di Siena, una dei venticinque figli di un buon uomo, gran lavoratore. Caterina è determinata fin dalla sua fanciullezza: dotata di un forte temperamento riesce ad evitare i matrimoni combinati dai famigliari e ad entrare nel neonato ordine domenicano ma da terziaria, cioè restando nel mondo. La piccola Caterina, in un mondo di maschi, alza forte la sua voce: le sue lettere al papa sono ancora oggi un punto di riferimento per chi voglia conoscere le cose di Dio. Lei, illetterata e analfabeta, diventa punto di riferimento per tutti i regnanti d’Europa e grande fustigatrice delle incoerenze cristiane e papali. Chiediamo al Signore, oggi, di continuare a mandare donne di questa tempra, nel mondo e nella Chiesa, che sappiano rinvigorire la nostra fede annacquata e impoverita. Che il fuoco dell’amore di Cristo torni a divampare nei cuori dei cristiani italiani!” (Paolo Curtaz)*.

* Questi testi sono stati segnalati da don Fabio