I tre Giorni del Triduo Pasquale hanno certamente permesso di vivere profondamente il mistero della morte e resurrezione del Signore Gesù. Un profondo ringraziamento va a tutti coloro che hanno dato il loro contributo nel servizio liturgico delle celebrazioni e nella preparazione delle chiese. La presenza di molti giovani e bambini ha dato un importante tocco di vitalità e ha aperto il cuore di tutti coloro che hanno vissuto queste celebrazioni. Inoltre don Alessio, che ancora è costretto a portare le stampelle a causa della rottura del piede, è stato sostenuto e aiutato da un gruppo di giovani senza i quali non avrebbe potuto fare nulla. È segno di speranza cogliere questa vitalità giovanile che ruota attorno all’annuncio del Cristo Risorto.