Pasqua 2021 a Igne: una celebrazione “pontificale”

Pubblicato giorno 9 aprile 2021 - In home page, Parrocchia di IGNE, Parrocchia di LONGARONE

In barba al coronavirus e a tutta la pandemia, la Pasqua 2021 a Igne ha avuto la sua  più solenne celebrazione nella S. Messa parrocchiale cantata dal suo splendido coro e provvista da un perfetto servizio liturgico svolto da sei chierichetti adulti e da tre chierichette minori. Una celebrazione veramente “pontificale” come nelle migliori cattedrali.
La cerimonia è iniziata con la processione di ingresso, aperta da turibolo e navicella, seguiti dalla croce astile affiancata da due ceroferari con relativi candelieri, seguiti a loro volta dalle chierichette minori e dal celebrante don Fabio Cassol. Dalla sagrestia la processione si è avviata lungo il corridoio laterale davanti agli altari della Madonna fino in fondo alla chiesa ed è risalita fino all’altare e al presbiterio, mentre il coro la accompagnava con il solenne canto d’ingresso.
Dopo l’incensazione dell’altare e del cero pasquale la liturgia eucaristica è iniziata con il saluto del celebrante ai presenti ed è proseguita con il canto del “Gloria”, dell’alleluia pasquale, e la proclamazione del vangelo omaggiato dagli accoliti col turibolo, la navicella e i candelieri. All’offertorio, mentre i coristi, muniti di mascherine e distanziati secondo le regole sanitarie imposte dalla pandemia, cantavano il canto offertoriale, il celebrante e turiferari onoravano l’altare e le offerte del pane e del vino con una nuova incensazione. Dopo di che il turiferario ha incensato anche il celebrante come rappresentante di Cristo e tutta l’assemblea presente come popolo santo di Dio e membro della Chiesa. Così pure alla consacrazione dell’Eucaristia è stato reso omaggio al Cristo risorto fatto presente sull’altare nei segni eucaristici con l’incensazione di rito. Il tutto in un ordine cerimoniale perfetto. Tutto il resto della celebrazione si è svolto in forma cantata e con la devota partecipazione di tutti i presenti.
Una celebrazione veramente “pontificale” degna di un duomo diocesano. Il sottoscritto può affermare con sincerità che, dopo la sua Messa novella, quella della Pasqua di Igne è stata la sua più bella e goduta celebrazione dei suoi 56 anni di Messa. La comunità parrocchiale di Igne merita l’ammirazione e la gratitudine dei sacerdoti che la seguono, i quali auspicano pure un fedele proseguimento di quanto ha saputo fare fino ad ora.

don Fabio

Pasqua2

Don Fabio con i giovani incaricati del servizio liturgico, i chierichetti e, naturalmente, la sacrestana

Giovedì2

Giovedì Santo a Igne con le bambine della Prima Comunione

Giovedì1

Giovedì3 L’Autore delle croci Alfonso posa con Mattia, la mascotte dei chierichetti 

Croci4

Le croci, ognuna con una propria caratterizzazione unica, realizzate per il Venerdì Santo