Il nostro “grazie” a suor Pia

Pubblicato giorno 14 aprile 2024 - In home page, Parrocchia di LONGARONE

 

 

Gesù non guarda le nostre debolezze, ci ama e basta.
È sempre accanto a noi, dentro di noi per sostenerci,
per illuminarci e per dirci: “Coraggio, io sono con te!”.
Signore, confido nel tuo amore sconfinato
e nella tua misericordia.
Grazie Gesù! Grazie!
Mi abbandono fiduciosa nelle tue braccia
e attendo di unirmi a te per sempre.

Giovedì scorso ho avuto l’opportunità di essere al funerale di suor Pia, alla Casa Madre delle Piccole Suore Della Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone, dove viveva ritirata dopo tanti anni di servizio nella Congregazione.
A Longarone era arrivata nel 1969 per ricostruire l’asilo insieme a suor Narcisa e suor Doralice. Credo che tutti quelli che l’hanno conosciuta e avvicinata, anche solo per un attimo, abbiano percepito la sua cortesia, la sua attenzione, la sua disponibilità all’ascolto e all’aiuto.
Don Francesco De Luca, che ha celebrato le esequie, all’omelia, ha ricordato i suoi tratti caratteristici:

  • una spiccata intelligenza, per capire persone e situazioni, e anche per trovare sapienti soluzioni ai problemi che si presentavano;
  • un cuore aperto ad ospitare i dolori della vita, non tanto i suoi, ma soprattutto quelli degli altri; per questo era sempre accogliente verso tutti;
  • un carattere forte, pronto ad assumersi responsabilità anche per le consorelle, che difendeva con passione.

Sono stato contento di esserci: era una persona cui ero affezionato, non solo per aver accompagnato due dei miei figli, ma anche come Longaronese, per testimoniare il bene che ha seminato qui dopo l’evento tragico del Vajont. Ora suor Pia riposa nel cimitero della Congregazione, lì presso il lago di Garda, ove è sepolta anche suor Narcisa (la cuoca preziosa, umile e attivissima) come pure le suore morte il 9 ottobre 1963, per le quali è stato realizzato un grande altare di marmo in mezzo a centinaia di croci bianche.
Propongo che la parrocchia e il Comune organizzino una gita/pellegrinaggio a Castelletto di Brenzone per onorarne la memoria, creando l’occasione intorno alla data del suo compleanno (29 giugno) o per il primo anniversario della scomparsa (8 aprile). Sarebbe opportuno valorizzare almeno una di queste occasioni, anche per avere l’occasione di rimediare all’esigua presenza di concittadini nel giorno delle esequie.

Luciano Bratti

P.S. Il nostro sindaco Roberto Padrin ha lasciato questo sentito commento:
Speravo che questo giorno non arrivasse mai…
Grazie suor Pia per tutto l’amore che mi hai dato.