Son giovane come la mia speranza vecchio come la mia disperazione.
Son giovane come la mia speranza vecchio come la mia disperazione.
Son giovane come la mia fede vecchio come il mio dubbio.
Son giovane come i miei slanci vecchio come le mie lagne.
Son giovane come il mio sorriso vecchio come il mio broncio.
Son giovane come le mie virtù vecchio come i miei peccati.
Son giovane come le mie sorprese vecchio come le mie abitudini.
Son giovane come il mio amore vecchio come il mio rancore.
Son giovane come la mia dolcezza vecchio come la mia durezza.
Son giovane come la mia gioia vecchio come la mia noia.
Son giovane… Son vecchio… come decido d’esser giovane d’esser vecchio (Maurizio Giordano).
A commento di questa bellissima “litania” della vita, vi cito il pensiero di un altro grande saggio e benefattore dell’umanità dei nostri tempi: “L’età non conta: conta l’uso. Conta l’anima. Vi diranno che ho compiuto adesso 70 anni. Non credeteci. La verità è che, da 50, ho sempre 20 anni (R. Follereau). È verissimo: il corpo può invecchiare con tutti i limiti dell’età, ma se l’anima (cuore-mente-spirito) rimane giovane, la persona resta sempre giovane. “Il Signore sazia di beni la tua vecchiaia, si rinnova come aquila la tua giovinezza” (Salmo 103,5).