Diocesi di Belluno – Feltre

Sogni di San Martino

Sogno un paese amato. Sogno un paese abitato, un paese vivo, un paese pulito, un paese ordinato, un paese curato, un paese sorridente. Un paese che può contare sullo sguardo compiaciuto, sereno e silenzioso degli anziani. Un paese movimentato e reso allegro dalla presenza di bambini che giocano, che corrono. Un paese dove ci sono le famiglie. Un paese dove il domani è una speranza, dove la vita è desiderata, l’altro atteso, il Signore cercato.

Così scriveva don Gabriele Bernardi in occasione della festa di San Martino nel 2013. Mi fa una certa impressione confrontare quelle parole con quelle che io stesso ho pronunciato ieri in occasione della medesima ricorrenza, ma, ieri, non conoscevo ancora quel testo. Ma ecco le mie parole:

Il mio sogno è che anche Fortogna ritorni ad essere un paese unito, collaborativo, fedele alle sue tradizioni religiose e civili, dove sia piacevole vivere e convivere, dove non ci siano solo funerali, ma anche matrimoni e battesimi; dove non aumentino solo le case vuote, dove rimangano aperte la scuola materna, la posta, il negozio e dove si possano riprendere, come nel passato, le feste paesane e le altre attività comunitarie che il gruppo “Amici di Fortogna”, prima della pandemia, portava avanti.