Diocesi di Belluno – Feltre

Sarà vero, ma io non ci credo…

Sarà vero, che con i soldi si fa tutto, ma io non ci credo. Sarà vero che una bella moglie fa felice l’uomo, ma io non ci credo. Sarà vero che la scuola rende l’uomo sapiente, ma io non ci credo. Sarà vero che qualcuno è capace di fare giustizia, ma io non ci credo. Allora io Credo che non di solo pane vive l’uomo. Io Credo che l’uomo non ha bisogno di droga o d’illusione, ma di verità e d’amore. Io Credo che una donna, se è solo bella e non buona, può essere un veleno dolce e nulla più. Io Credo che la scuola e la scienza senza umiltà producono solo invidia e divisione. Io Credo che il vero benessere dev’essere prima nell’anima e poi nelle tasche. Io Credo che l’ingiustizia è inevitabile se uno non vede le cose come Dio ci ha insegnato a vederle (Giovanni Papini).

Due “credo” (professioni di fede) a confronto: quello del mondo e quello del poeta Papini. Il credo del mondo è una professione di fede negli idoli (denaro, piacere, cultura puramente razionale, giustizia solamente umana). È vera idolatria. Chi si professa ateo, in realtà è solo idolatra. Tra la vera fede e l’idolatria la differenza è enorme. E la differenza è data dai valori in cui uno crede. A ciascuno la propria scelta.