Diocesi di Belluno – Feltre

Pasqua di Risurrezione

Come risorgere da questa terribile esperienza di dolore e di morte, che è stata e continua ad essere per tanti la pandemia da Covid 19? Una prima via da percorrere è quella di continuare a confidare nel Signore: nella gioia, come nel dolore, nella buona, come nella cattiva sorte, è Lui la nostra speranza, la forza che ci sostiene, il bene che ci salva. Pregare con fede, invocare, intercedere, siano per noi credenti impegni quotidiani, da vivere con fiducia e abbandono nelle mani di Dio Padre. Un’altra via è quella della carità: in un momento di generale fragilità, ci riscopriamo tutti solidali nella stessa barca, sbattuti dalle onde, ma anche chiamati a sostenerci gli uni con gli altri. Si tratta non solo di incoraggiarci reciprocamente con le parole della fede, ma anche di condividere e di aiutare specialmente chi è stato più colpito nello spirito e nelle necessità materiali. Penso ai tanti che hanno perso il lavoro o hanno visto sospese le loro attività. Come Caritas ci stiamo impegnando al massimo delle nostre possibilità. Chiediamo a ognuno di fare la sua parte e a chi più ha di dare di più per chi ha meno. Infine, occorre progettare la ripartenza e farlo pensando tutti al bene comune, oltre che a quello individuale o di gruppo. Mettendo in pratica queste vie la Pasqua sarà tempo di risurrezione per tutti: e il Signore che ha fatto sue le nostre prove e le nostre fragilità, non mancherà di sostenere e accompagnare le scelte e gli impegni di preghiera, di condivisione e di giustizia Pregando perché sia così, auguro buona Pasqua di risurrezione a tutti!

don Augusto