Breve presentazione delle parrocchie
Parrocchia di Longarone
Fondata il 3 giugno 1799, ha conosciuto la tragedia del Vajont il 9 ottobre 1963, in quella sera tutto è stato distrutto: la chiesa principale dedicata all’Immacolata Concezione di Maria, la cui statua è stata ripescata a Fossalta di Piave, a più di cento chilometri di distanza.
Ma è andata distrutta anche la casa parrocchiale con tutti gli archivi, e poi la chiesa di Pirago.
La rinascita è stata lunga e faticosa e, in un certo senso, la ferita di quell’evento drammatico non sarà più rimarginabile.
L’attuale chiesa parrocchiale è opera dell’architetto Giovanni Michelucci la cui costruzione è iniziata nel 1975, terminata nel 1982 e consacrata l’anno successivo.
Parrocchia di Fortogna
Parrocchia fondata il 15 gennaio 1951, e intitolata a San Martino, che viene festeggiato il giorno 11 novembre.
La festa, oltre alla Santa Messa, prevede, in canonica, la “cena dei puaret”: minestrone, patate lesse e formai, castagne e vin per rinsaldare i rapporti umani, la compagnia, l’amicizia, lo stare insieme.
È anche il paese sede del Cimitero delle Vittime del Vajont, dichiarato Monumento Nazionale dal Presidente Ciampi in occasione della visita ai luoghi della memoria avvenuta nel 2003 – 40° anniversario.
Il Cimitero è stato oggetto della visita di Papa Giovanni Paolo II e dei Presidenti Pertini, Ciampi e Mattarella.
Fa parte di questo territorio anche la foresta di Cajada – inserita nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – con la Conca di Cajada, Palughet, Col d’Igoi e il Monte Pelf.
Parrocchia di Igne
Fondata il 24 agosto 1936, si trova su di un colle all’imbocco della Val Zoldana.
La parrocchia è dedicata a San Valentino e la sua comunità si distingue per la presenza di una comunità molto viva e solidale.
A proposito del nome del paese, esso deriva dal latino ignis, che significa fuoco.
Sembra che in antico i Romani vi si fossero accampati ed essi segnalavano la loro posizione accendendo dei fuochi. In questo senso, Igne sarebbe appunto il luogo dei fuochi.
Parrocchia di Ospitale di Cadore
Parrocchia fondata nel 1866, ma era curazia già dal 1604, è dedicata alla Santissima Trinità.
Il nome Ospitale rimanda a numerosi luoghi che, nel Medioevo, fornivano una sosta e un ristoro lungo le principali vie di comunicazione.
Così, attorno a un primitivo ricovero, si aggregarono altre abitazioni che, col tempo, formarono un vero e proprio paese.
Lì, nel posto più suggestivo e panoramico, gli abitanti vollero erigere la loro chiesa.
Chiesa di Casso
La chiesa del XVIII secolo è dedicata Santi Gervasio e Protasio, è collocata al centro delle case di in un paesino molto suggestivo e caratteristico, costruito interamente con la pietra del luogo; si trova proprio sopra la diga del Vajont, a 1000 metri di quota.