Diocesi di Belluno – Feltre

Papa Francesco e l’umorismo

Il senso dell’umorismo che fa tanto bene. “È una medicina che ti fa relativizzare le cose. Pregate con le parole di San Tommaso Moro”, raccomanda. Infine cita Vittorio De Sica che in un film chiedeva “cento lire”. “Io vi chiedo cento preghiere” (Mimmo Muolo).

Sono le ultime risposte di papa Francesco nell’intervista a “Che tempo che fa”. E anche in queste parole si manifesta la serena umanità del papa che definisce l’umorismo “medicina”. E addirittura suggerisce la preghiera umoristica di S. Tommaso Moro (1478-1535) che vi propongo oggi a conferma dei miei precedenti messaggi sull’umorismo. 

Dammi o Signore, una buona digestione
ed anche qualcosa da digerire.
Dammi la salute del corpo,
col buonumore necessario per mantenerla.
Dammi o Signore, un’anima santa,
che faccia tesoro di quello che è buono e puro,
affinché non si spaventi del peccato,
ma trovi alla Tua presenza
la via per rimettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettere che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama “io”.
Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo,
concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri.