Diocesi di Belluno – Feltre

O cambiare o perire

Questa pandemia di Covid-19 ci ha messi a nudo. Pensavamo di essere onnipotenti (l’idolatria!) ed è bastato un virus per metterci in crisi. Abbiamo costruito un sistema economico-finanziario-militarizzato che non permette più al pianeta di respirare. E la natura si ribella tramite questo ‘folletto’ che attacca i nostri polmoni uccidendoci. Questo nostro Sistema non solo non lascia respirare il pianeta, ma neanche gli impoveriti. L’icona di questo è diventato l’afro-americano George Floyd che, sotto il tallone del poliziotto, muore gridando: «I can’t breath» (Non posso respirare). E così non respira il pianeta, non gli ‘scarti’ e neanche noi respiriamo più. Ci eravamo tanto spaventati alla ‘prima ondata’ del virus, ma passato il pericolo, siamo tornati subito alla ‘normalità’: vacanze all’estero, movida, feste… Ed è subito arrivata la ‘seconda ondata’, sotto cui stiamo ancora gemendo, ma bramando di tornare al più presto a vivere come prima. Ne vogliamo una terza? Tutti ripongono ormai la fiducia nel vaccino. «Il principale errore di chi punta esclusivamente su un’ancora aleatoria vaccinoprofilassi di massa – ci ammonisce un vero esperto, Ernesto Burgio – consiste nel dimenticare che le pandemie sono drammi socio-sanitari ed economico- finanziari che non potremo evitare senza ridurre le vere cause: deforestazioni, bioinvasioni, cambiamenti climatici e disastri sociali (a partire dalle immense baraccopoli del Sud del mondo.)». Solo in Africa ben 200 milioni di persone vivono in spaventose baraccopoli! In poche parole o cambiamo questo sistema o periremo tutti. La natura andrà avanti! Ma il 10% del mondo (ci siamo anche noi) non vuole cambiare (P. Alex Zanotelli).

Il brano sopra riportato oggi è piuttosto lungo, ma in compenso è molto chiaro e soprattutto vero. Esprime molto bene il concetto di “conversione ecologica” così autorevolmente e insistentemente insegnata nell’enciclica di papa Francesco. “Laudato sii”. O cambiare insieme o perire insieme.