Diocesi di Belluno – Feltre

L’amore può fare miracoli

Dunque, passa all’amore. Intanto all’amore di te stesso. Solo chi accetta se stesso, sa accettare gli altri. Solo chi sa convivere con se stesso, sa convivere con gli altri. Solo chi sa amare se stesso, sa amare gli altri. Che fare dunque? Guardati con occhio buono. Non esiste persona sbagliata del tutto. Nessuno può dire: “Quando sono nato io, Dio dormiva”. Allora al mattino mi alzo, prendo lo specchio, mi contemplo e dico: “questo sono io, mi piaccio. Complimenti! Non voglio barattarmi con nessuno!”. Poi esco di casa e, tra me, penso: “ecco quest’uomo, questa donna sono io. Prendetemi per quello che sono, con le mie debolezze, i miei difetti e con tutto il resto. E se non potete, lasciatemi essere me stesso” (P. Pellegrino).

Amare se stessi non vuol dire fare del mio “io” il centro dell’universo, ma accettarci come accettiamo gli altri. Non di più, non di meno, ma “come” se stessi. Si può invertire il comando “ama il prossimo come te stesso” in “ama te stesso come gli altri”. Ognuno di noi è uscito dalla mente di Dio come “unico”, come un essere inedito, irripetibile e quindi certamente da amare per quel che siamo, senza complessi di superiorità, ma neppure di inferiorità.
Dunque amati come Dio ti ha fatto e come… Dio ti ama.