Albino Luciani, da vescovo a Vittorio Veneto, durante una visita pastorale, al termine della Messa, stava conversando con la gente, quando un giovane gli disse: “Sono 2000 anni che la Chiesa esiste, il vangelo, i preti, e non solo non è cambiato niente, anzi!” E Luciani rispose: “Scusami se mi esprimo in modo semplice e ti prego di non offenderti. Vedo che hai la camicia con il colletto un po’… sporco, unto di sudore. Dimmi: la colpa è del sapone che non è stato capace di pulire il colletto della tua camicia o è che tu non hai usato il sapone?” “Forse è perché non ho usato il sapone, probabilmente la colpa è tutta mia”. E il vescovo proseguì dicendo: “La colpa se noi non diventiamo migliori e il mondo non cambia, non è del vangelo, ma solo nostra che non mettiamo in pratica quanto il vangelo insegna. Se tu non vivi il vangelo fai fare brutta figura al vangelo e a Cristo che lo ha insegnato!”.
Risposta azzeccatissima. Che ha fatto capire a quel giovane (e a tutti coloro che ragionano alla stessa maniera) più di tante lezioni di teologia o di dotti ragionamenti filosofici e sociologici. Il vangelo che il cristianesimo da 2000 anni insegna è un ottimo sapone per pulire il mondo dalle sue nefandezza, ma bisogna viverlo e non accusarlo di inefficacia. Proviamo a farne esperienza in prima persona.