Raccogliendo un fiocco di neve, vedendo la sua perfezione, la sua bellezza ho avuto come una intuizione che c’era qualcuno dietro il più piccolo fiocco di neve! C’era tanta bellezza, grandezza e tanta diversità dentro una così piccola cosa di così breve durata che bisognava bene che ci fosse un’intelligenza, un Pensiero, una Mente, un Amore anche dietro quel piccolo fiocco di neve che si era fuso appena lo avevo preso in mano (Jacques Loew).
Dire che tutta la bellezza, la perfezione, la varietà di un fiocco di neve è frutto del “caso” o risultato del Big-Bang, sarebbe come dire che dall’esplosione di una tipografia fosse venuta fuori la Divina Commedia. Una assurdità assolutamente irrazionale, altro che scienza! Se dici che l’orologio che porti in braccio si è formato da solo, per l’evoluzione della materia, ti portano subito in manicomio: è una pazzia. E così per tutte le infinite meraviglie del creato e la stupenda armonia del cosmo! Non ammettere che dietro a tutto questo non c’è una intelligenza Infinita è una infinita assurdità. I così detti “non credenti” nel Dio creatore sono tutt’altro che scienziati, ma “creduloni”… nel “caso”, nella “sorte”, nel “destino”, nella “fatalità”. Ma che cos’è il caso…? La scienza vera può dire il “come” è fatto l’universo, ma non il “perché” e il “fine ultimo” di esso. La scienza vera è umile e accetta il contributo della Fede che oltre al “come” rivela anche il “perché” e il “Principio” di ogni cosa. I veri scienziati sono stati anche dei grandi credenti.