Diocesi di Belluno – Feltre

Ad ognuno la sua croce

Un giorno un angelo scese sulla terra tra gli uomini che si lamentavano di avere le croci più grandi e più pesanti dei loro vicini. Allora l’angelo ordinò di raccoglierle e di andare a depositarle in un campo ben recintato. In poco tempo il campo si riempì di croci di ogni specie. Dopo qualche mese, l’angelo tornò e disse agli uomini che si erano lamentati: “Ora andate voi stessi nel campo e scegliete la croce che preferite!” Andarono e ognuno, senza accorgersene, scelse la croce che aveva prima! (Pino Pellegrino).

Portare la croce è sempre pesante per tutti. Ma siccome ognuno sente il peso della propria croce e lo sente pesante, è portato a credere che le croci altrui siano meno dolorose della sua e magari vorrebbe cambiarla con quella degli altri. Illusione! Ogni croce è pesante. E Gesù, che se ne intendeva di croci, ci dice: “Ognuno prenda la ‘propria’ croce e mi segua”. Quindi se la prova dell’angelo di cui sopra si potesse fare realmente ognuno si terrebbe la “propria”. E ognuno si convincerebbe che Dio permette le croci mai superiori alle sue forze secondo quanto è scritto: “Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita e la forza per sopportarla” (1Cor 10,13).