Diocesi di Belluno – Feltre

A mio figlio non deve mancare nulla

A mio figlio non deve mancare-niente… è una specie di ritornello di tanti genitori. E così la distanza tra il desiderio e la sua realizzazione è diventata, via via, sempre più breve fino ad azzerarsi. Sono scomparse l’attesa e la conquista che erano stati efficaci ormoni di crescita psicologica. Il desiderio ha perduto la sua spinta creativa. Tutto è lì, pronto. L’uomo trova ogni cosa meno lo sforzo. Il che vuol dire: l’uomo trova tutto, meno l’uomo. Quando la persona umana non ha più da faticare, da combattere, da raggiungere, da costruire, da battersi per qualcosa, è come se fosse morta (Pino Pellegrino).

Sulla base del ritornello di tanti genitori di cui sopra, si sono moltiplicati i giovani che qualcuno ha definito: “gonfi e insoddisfatti, sazi e annoiati, rimasti infanti anche a trent’anni”. Giovani “usa e getta e giovani da “tutto e subito”. Chi pensa che al figlio non deve mancare niente forse scambia il “ben-essere” con il “ben-avere” che è tutt’altra cosa. Il benessere o è una conquista o diventa una trappola. Che fanno grandi e mature le persone non sono le cose, ma i valori. Questi non devono mancare ai figli. Quindi dare ai figli meno cose e più valori. Ecco il ragionamento giusto.