Diocesi di Belluno – Feltre

Vedere le cose in positivo

Vedere le cose in positivo, parlate in positivo, è sempre meglio che vedere e parlare in negativo. È molto più intelligente, ad esempio, dire a un bambino al quale si insegna ad andare in bicicletta: “Guarda avanti!” che: “Attento a non cadere!”. Diceva bene il filosofo Spinoza: “Non parliamo mai agli uomini della loro schiavitù, ma del loro potere” (Pino Pellegrino).

È certamente più confortante vedere la bottiglia mezza piena piuttosto che la bottiglia mezza vuota. Vederla mezza piena ti dà un po’ di conforto. Vederla mezza vuota ti amareggia, specialmente se hai tanta sete o se il vino è proprio buono. Così pure con le persone. Le riempie molto di più di autostima facendo leva sulle loro capacità e potenzialità che non convincendole delle loro incapacità e dei loro limiti. Vedi la parabola dei talenti (Mt 25, 14-30) Se tu dici a uno che ha ricevuto un solo talento: “con questo solo tu non puoi fare nulla” è come dirgli “mettilo sotto terra”. Lo rendi “infingardo”. Se, al contrario, gli dici: “con quel solo talento, se lo traffichi, puoi guadagnare quanto quello che ne ha cinque e ti sentirai dire: “Vieni servi buono e fedele…”.